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Italrugby, Quesada verso l’esordio nelle Quilter Nations Series: “L’Australia ha schierato la miglior formazione”

Udine – Annunciata la formazione dell’Italia che affronterà l’Australia nell’esordio stagionale degli Azzurri – nelle Quilter Nations Series – in calendario sabato 8 novembre alle 18.40 al Bluenergy Stadium di Udine, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno, NowTV, Rai Sport e Rai Play. “In assenza di Sebastian Negri – ha esordito Gonzalo Quesada nella conferenza di annuncio formazione dell’Italia – volevamo giocare con Lamaro e Zuliani flanker. È davvero un peccato perdere Michele perché stava bene, ha fatto bene col Benetton e anche in allenamento in queste due settimane”. Proprio sull’assenza di Lamaro, Quesada ha specificato: “Abbiamo scelto più capitani anche per fronteggiare situazioni di questo tipo: se il leader unico rimane fuori magari la squadra non è pronta a cambiare questo equilibrio perché il capitano è sempre stato lo stesso, per questo abbiamo preso questa decisione in anticipo e la squadra è rimasta organizzata con tutti gli altri leader. Proveremo a capire Michele se potrà essere coinvolto per le partite con Sudafrica e Cile”. “La scelta di Capuozzo deriva dalla volontà di mettere tutti i giocatori nel proprio ruolo. Abbiamo a disposizione tre numeri 10 – Garbisi, Allan e Da Re – e in settimana hanno lavorato principalmente sui compiti da svolgere in mediana. Sappiamo che all’occorrenza possono coprire altri ruoli, ma la nostra idea di partenza è schierare i giocatori nel proprio ruolo. Todaro? Non escludiamo che possa giocare nelle prossime partite” Sulle scelte in panchina, Quesada ha sottolineato: “Abbiamo deciso di giocare col 5+3 perché immaginiamo una partita veloce contro una squadra come l’Australia che gioca lunghi multifase e tiene il pallone anche nella propria metà campo. Nel modo di attaccare per certi versi siamo simili: calciamo poco e abbiamo tanto possesso. E poi loro sono fortissimi nelle fasi statiche: hanno messo in grande difficoltà l’Inghilterra in touche e hanno una mischia solida. Il 5+3 ci permette di avere più variazioni tattiche a disposizione, perché con due soli trequarti bisogna ritardare l’ingresso dell’ultimo giocatore, così invece abbiamo l’opportunità di cambiare tutta la mediana nel caso ci fosse bisogno di modificare l’assetto della squadra. E poi speriamo di arrivare nel finale di partita attaccati nel punteggio perché con Allan e Page-Relo avremmo due giocatori di esperienza e due piazzatori per fare punti : sappiamo l’importanza dei calci in queste partite, e il match del 2022 ce lo ricorda”. Conclusione sulla formazione avversaria: “L’Australia mette la miglior formazione possibile, non fanno esperimenti. Conosciamo Joe Schmidt, sarà una partita tosta: ci sarà un’incognita che è il ritorno di Carter Gordon che ha giocato a Rugby League l’ultimo anno, quindi se la partita non dovesse essere fluida potrebbe andare in difficoltà. Noi cercheremo di rendergli la partita più complicata possibile. Hanno una prima linea solidissima, Tupou soprattutto. Hanno tre saltatori, e in panchina non hanno una seconda di ruolo ma due terze forti come Valetini e Samu” ha sottolineato il CT dell’Italia.
06 Novembre 2025 - 3 ore fa
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Italrugby, il XV per la sfida all’Australia

Udine – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Maschile, ha ufficializzato la formazione che affronterà sabato 8 novembre l’Australia alle 18.40 al Bluenergy Stadium di Udine nel primo Test Match degli Azzurri nelle Quilter Nations Series. La partita dell’Italia sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno, NowTV, Rai Sport e Raiplay. Sarà il confronto numero ventidue tra le due squadre, il quattordicesimo in Italia con l’ultimo precedente che sorride agli Azzurri con la vittoria di misura a Firenze – con il risultato di 28-27 – nel novembre 2022. Nella prima formazione della stagione, nel XV iniziale il triangolo allargato sarà formato da Capuozzo, Lynagh e Ioane. Torna la coppia di centri composta da Menoncello e Brex, al terzo caps da capitano dell’Italia. Le chiavi della mediana saranno affidate a Paolo Garbisi e Varney. In terza linea Lorenzo Cannone vestirà la maglia numero 8 con Zuliani e Vintcent a completare il reparto. In seconda linea spazio a Zambonin e Niccolò Cannone, mentre in prima linea scenderanno in campo Ferrari, Nicotera e Fischetti. Pronti a subentrare dalla panchina Di Bartolomeo – prima volta in lista gara in Italia – Spagnolo, Riccioni, Ruzza, Izekor, Page-Relo, Allan e Marin. Michele Lamaro sarà indisponibile per la partita contro l’Australia. Terza linea, 48 caps con la maglia dell’Italia, in allenamento ha riportato un infortunio muscolare alla coscia destra che non gli consentirà di poter essere in campo sabato a Udine. Il giocatore ha fatto rientro a Treviso: le sue condizioni saranno monitorate dallo staff medico della Nazionale in sinergia con quello del Benetton Rugby che hanno pianificato un piano di recupero specifico mirato al rientro in campo nel minor tempo possibile. Direzione di gara affidata all’irlandese Andrew Brace. Questa la formazione che scenderà in campo: 15 Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 28 caps) 14 Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 7 caps) 13 Juan Ignacio BREX (Toulon, 46 caps) – capitano 12 Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 31 caps) 11 Monty IOANE (Lione, 39 caps) 10 Paolo GARBISI (Toulon, 47 caps) 9 Stephen VARNEY (Exeter Chiefs, 34 caps) 8 Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 30 caps) 7 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 35 caps) 6 Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 17 caps) 5 Andrea ZAMBONIN (Exeter Chiefs, 12 caps) 4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 55 caps) 3 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 66 caps) 2 Giacomo NICOTERA (Stade Français, 34 caps) 1 Danilo FISCHETTI (Northampton Saints 55 caps) A disposizione 16 Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, 3 caps) 17 Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 16 caps) 18 Marco RICCIONI (Saracens, 34 caps) 19 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 64 caps) 20 Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 6 caps) 21 Martin PAGE-RELO (Bordeaux, 18 caps) 22 Tommaso ALLAN (Perpignan, 86 caps) 23 Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 15 caps)
06 Novembre 2025 - 6 ore fa
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Ecco il XV dei Wallabies per l’Italia, Schmidt: Inghilterra alle spalle, con gli azzurri dovremo fare meglio

Il Commissario Tecnico dell’Australia Joe Schmidt ha ufficializzato la formazione iniziale che affronterà sabato l’Italia al Bluenergy Stadium di Udine alle 18,40, primo appuntamento delle Quilter Nations Series 2025. Nel XV titolare troviamo Carter Gordon: per il mediano d'apertura dei Wallabies si tratta di un ritorno in Nazionale, da cui manca dalla Coppa del Mondo del 2023. Anche per Matt Faessler si tratta di un ritorno dopo essersi completamente ripreso da un infortunio al polpaccio. "Il gruppo si è rimboccato le maniche e ha lavorato bene questa settimana, mettendosi alle spalle la sconfitta contro l’Inghilterra" - le parole dell’allenatore dei Wallabies - Sappiamo che dovremo fare meglio sabato contro gli Azzurri. Saranno ben preparati e in fiducia dopo essere stati altamente competitivi nel Sei Nazioni di inizio anno". Il XV iniziale 15 Andrew Kellaway (47 caps) 14 Corey Toole (5 caps) 13 Joseph-Aukuso Suaalii (15 caps) 12 Hunter Paisami (34 caps) 11 Harry Potter (8 caps) 10 Carter Gordon (8 caps) 9 Jake Gordon (34 caps) 8 Harry Wilson (c) (33 caps) 7 Fraser McReight (36 caps) 6 Tom Hooper (19 test) 5 Jeremy Williams (22 caps) 4 Nick Frost (35 caps) 3 Taniela Tupou (66 caps) 2 Matt Faessler (15 caps) 1 Angus Bell (47 caps) A disp.: 16 Billy Pollard  17 Aidan Ross (1 cap) 18 Zane Nonggorr (17 cap) 19 Rob Valetini (59 cap) 20 Pete Samu (33 cap) 21 Ryan Lonergan (3 cap) 22 Tane Edmed (6 cap) 23 Filipo Daugunu (17 cap)
06 Novembre 2025 - 6 ore fa
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FIR, Vittoria Assicurazioni, AVIS e Suzuki al fianco dell’UNICEF per la campagna “una Meta per il futuro” durante la Quilter Nations Series

Ogni meta dell’Italia si trasformerà in School Box dell’UNICEF per garantire istruzione a tanti bambini e bambine che vivono in emergenza In occasione delle Quilter Nations Series 2025, la Federazione Italiana Rugby rinnova il proprio impegno al fianco dell’UNICEF Italia, sostenendo il diritto all’istruzione di tanti bambini e bambine che vivono in contesti di emergenza in tutto il mondo, con la campagna “una Meta per il futuro”. In qualità di Emergency Partner dell’UNICEF Italia, la Federazione Italiana Rugby è impegnata a sostenere i programmi dell’organizzazione nei contesti di emergenza umanitaria. Un impegno che diventerà quanto mai concreto in occasione delle Quilter Nations Series, la finestra internazionale di novembre che, da sabato 8 novembre, vedrà gli Azzurri di Gonzalo Quesada affrontare l’Australia a Udine, i Campioni del Mondo del Sudafrica a Torino e il Cile a Genova. Nel corso dei tre test match, la Federazione Italiana Rugby, con il supporto dei propri partner Vittoria Assicurazioni, Suzuki Italia e AVIS Italia, contribuirà con una speciale campagna di raccolta fondi all’acquisto delle School in a Box UNICEF per garantire la continuità dell’istruzione ai bambini e alle bambine che vivono in contesti di emergenza umanitaria. Inoltre, per ogni meta segnata dalla Nazionale nelle Quilter Nations Series, i partner della FIR e i tifosi – attraverso la speciale landing page dedicata all’iniziativa, accessibile dalla home page di federugby.it a partire da sabato 8 novembre, giorno del debutto stagionale di Udine contro l’Australia, potranno sostenere l’UNICEF con una donazione per l’acquisto delle School Box, alimentando gli speciali contatori presenti all’interno della pagina. Le School in a Box contengono materiali scolastici essenziali – quaderni, penne, lavagnette e manuali – sufficienti per permettere a un’intera classe di 40 bambini e bambine di proseguire le attività educative per 3 mesi in contesti di emergenza. Ogni meta azzurra si trasformerà nella possibilità di garantire concretamente istruzione, sicurezza e futuro a tanti bambini che hanno bisogno di aiuto. Tifosi, club e membri della community del rugby italiano potranno unirsi alla campagna in favore delle attività dell’UNICEF con donazioni libere per raggiungere lo stesso obiettivo: trasformare la passione per il rugby in un gesto di solidarietà condivisa. Durante le Quilter Nations Series 2025, quindi, ogni meta dell’Italia non si trasformerà solo in punti sul tabellone, ma sarà un segno tangibile dell’impegno comune della Federazione, dei suoi partner e dei suoi appassionati verso chi, nel mondo, affronta le sfide più difficili, rafforzando il legame tra sport, comunità e responsabilità sociale.
06 Novembre 2025 - 7 ore fa
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ClubHouse – il rugby oltre il rugby, ASD Pordenone Rugby

A Pordenone la Club House è il fulcro attorno al quale si è sviluppata tutta la società. Rappresenta un riferimento. Un luogo di incontro tra generazioni, dove è il terzo tempo a dettare tempi e relazioni pubbliche. Nel Rugby Pordenone se pensi al club pensi a due rugbisti che da oramai 50 anni rappresentano l'anima del club: stiamo parlando di Pietro Zilli, per tutti "Pierino" ed Onelio Bigatton; amici da una vita, Pierino è di due anni più grande di Onelio, ma la loro storia di vita si intreccia con la crescita della società pordenonese. Il primo è stato giocatore storico del Pordenone, il secondo ha gestito la Club House per tanto tempo, dagli albori diciamo ed entrambi, attualmente, si occupano di mantenere tutto a norma; dai campi da gioco alle piccole manutenzioni. "La nostra Club House esiste dal 1984 - commenta Onelio Bigatton - l'abbiamo, letteralmente, presa a Gemona del Friuli. Si tratta di una struttura ricettiva usata nel post terremoto del 1976. Un passo alla volta, poi, l'abbiamo sistemata. Ampliata. Rimodernata. Portata al passo dei tempi che cambiavano. Qualche tempistica? Direi che dagli inizi del 2000 è diventata il nostro primo, vero, sponsor. Il nostro luogo di ritrovo. L'anima del nostro club". La realtà pordenonese, quindi, è cresciuta di pari passo alla Club House. E quest'ultima ha sempre garantito un servizio diciamo di sostentamento ai tutti i rugbisti che sono passati sui campi di Via Mantegna. "Il nostro club è cresciuto grazie alla CLub House - continua Pierino Zilli - ricordo terzi tempi infiniti, dopo le vittorie e altrettante riflessioni ovali dopo le sconfitte. Sono stato giocatore del Rugby Pordenone e poi, rimanendo come supporto, ho visto crescere ed esordire in prima squadra generazioni di rugbisti. Fermo restando che tutti sono passati per un terzo tempo, una birra, uno spritz, un caffè per la nostra Club House". Come in ogni cosa, poi, c'è un passamano e, ad oggi, terzi tempi, pranzi, cene di squadra, cene improvvisate ed aperitivi sono garantiti da due giovani che hanno preso in gestione questo luogo magico, fatto di storia ovale, aneddoti epici e tanto rugby: stiamo parlando di Lorenzo Foltran e Mary D’Errico, coloro i quali rendono viva quotidianamente la Club House per tutti i nuovi, giovani e meno giovani, rugbisti, tifosi ed appassionati del Rugby Pordenone.
06 Novembre 2025 - 9 ore fa
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Riccardo Favretto, tuttofare dentro e fuori dal campo: “Sono il barbiere del gruppo. I ruoli diversi? C’è molto studio dietro”

Seconda linea, flanker, numero 8 senza nessuna distinzione e senza differenze di rendimento tra un ruolo e l’altro: Riccardo Favretto è ormai un utility forward come non se ne vedono molti nel rugby internazionale (“ma ce ne saranno sempre di più” specifica lui), ed è un tuttofare anche fuori dal campo. È il “barbiere del gruppo”, ama i tatuaggi e studia per diventare sempre più bravo anche a farli, ama la pesca, è diventato padre giovane e continua a lavorare per conquistarsi un posto in Nazionale nonostante i tanti infortuni del passato, pensando alla sfida con l’Australia in cui l’Italia proverà a cercare un’altra impresa dopo quella del 2022: “Sono rientrati anche i ragazzi che giocano all’estero, si respira davvero una bella aria in gruppo. C’è voglia di lavorare e di fare bene. Arriveremo all’Australia seguendo quello che è il nostro mantra: affrontare tutte le partite consapevoli che nessun avversario – per quanto forte – sia superiore per diritto divino, ma deve dimostrarlo sul campo. Il bello del rugby è che tutto si decide in quegli 80 minuti. Sicuramente loro sono un gruppo agguerrito, lo hanno dimostrato nel Rugby Championship e poi con un tour molto lungo che è iniziato in Giappone e li ha portati poi in Europa”. Come ti fa sentire tornare “in gioco” dopo tanti infortuni? “Mi fa sentire bene il fatto che il mio lavoro mi porti a essere preso in considerazione per i raduni o per giocarmi un posto per la maglia. Sto andando nella direzione giusta e soprattutto sento la fiducia e l’appoggio da parte di tutto il gruppo degli allenatori. Siamo davvero un bel gruppo, giovane ma con dei giocatori di esperienza in grado di guidarci nel migliore dei modi. Sarà una partita aperta, in cui potremo dire la nostra”. A proposito di gruppo, in azzurro hai anche un ruolo particolare: quello del barbiere… “Sì. Devo ancora rimboccarmi un po’ le maniche, per adesso ho dato un’aggiustata ai ‘soliti noti’ che spesso si appoggiano a me come Mirko Spagnolo o Louis Lynagh, anche Pablo (Dimcheff) appena tornato dalla Francia mi ha chiesto quando avessi una disponibilità per tagliargli i capelli. Anche se in questi periodi il tempo libero è poco e ci si allena tantissimo, quando c’è un momento libero mi piace dare spazio anche alle mie passioni, tra cui i capelli: è nata con il Covid, anche un po’ per necessità poiché i barbieri erano chiusi. Col passare del tempo però è diventata una vera e propria passione: ho iniziato ad interessarmi di tutto quello che c’è dietro un taglio di capelli, ai diversi tipi di clipper, di macchinette, di forbici, di tagli della barba. Anche l’essere diventato un po’ il ‘barbiere’ della squadra è nato per necessità, nei raduni più lunghi o nelle trasferte, e poi è diventata una cosa bella perché comunque si sta insieme anche fuori dal campo. Inoltre questo mi permette di esercitarmi: per quanto si possa sperimentare su se stessi alla fine si impara davvero tagliando i capelli agli altri”. Oltre ai capelli, hai anche dei baffi caratteristici, per entrare anche in tema Movember (una campagna globale che si svolge a novembre per sensibilizzare sulla salute maschile, in particolare su problemi come i tumori alla prostata e ai testicoli sulla la salute mentale, e il simbolo della campagna è proprio il baffo) “Sì, anche in questo momento ho un bel baffo. In qualche modo e nel mio piccolo cerco di sostenere la campagna del Movember, anche a Treviso, dove ci sono state varie campagne. È un’iniziativa che dovremmo sempre ricordare. Avendo avuto un compagno di squadra che ha avuto un tumore (Nasi Manu) la trovo una cosa non dico dovuta, ma che faccio con grande piacere. Ero ancora giovane, forse la mia prima pre-stagione col Benetton, avevo 16 anni: fu un’esperienza che mi ha sicuramente formato su questi temi, e in qualche modo cerco di aiutare”. Tra le altre passioni? “Sicuramente i tatuaggi. Non sono pieno, però ne ho un numero considerevole. Anche questa passione è nata nel periodo del Covid: avevo preso una macchinetta per cominciare a fare pratica su pelli sintetiche, poi ho seguito un corso di didattica per imparare delle tecniche, e poi sono andato da degli amici che ora sono conosciuti nell’ambiente ma che nei primi tempi erano ancora emergenti e avevano bisogno di iniziare a lavorare. Molti tatuaggi me li hanno fatti loro. Mi piace molto anche pescare, soprattutto d’estate. Solo pesca sportiva, quindi nel massimo rispetto dell’ambiente, ma la trovo rilassante, è un’opportunità per stare all’aria aperta: questa estate ho portato anche mio figlio Leone, che adesso ha 3 anni, ovviamente con una canna finta per bambini, però era un modo per far svagare anche lui. Alla fine i figli vedono cosa fanno i genitori, e vedendo che spesso andavo fuori a pescare aveva il desiderio di accompagnarmi: sono cose che anche involontariamente si trasmettono”. Peraltro sei diventato padre molto giovane, e ti sei sposato recentemente “Sì, io mi sono sposato quest’estate e sono papà da tre anni, perché Leone è nato nel settembre del 2022. Ero molto giovane, ma penso che quando trovi la persona giusta, com’è stato per me con Elena, non esiste un ‘presto’ o un ‘tardi’ per queste cose: bisogna solo capire qual è il momento giusto”. E in questo mondo così ricco di passioni quale ruolo ha il rugby? “Il rugby è lo sport che ho scelto da piccolo, è stato amore a prima vista. Avevo provato diversi sport: nuoto, atletica, basket, ma nessuno mi ha dato il senso di appartenenza che può dare il rugby. Non parlo solo di campo, ma di tutto ciò che c’è intorno, quel rapporto che si crea con alcuni compagni e che rimane nel tempo: per fare un esempio, i miei testimoni di nozze sono ragazzi con cui ho giocato in Under 18. Sono cose che rimangono per la vita”. Hai avuto tanti infortuni che ti hanno tenuto fuori da appuntamenti azzurri importanti. Ti manca un po’ la “grande vittoria”? “Ho giocato partite importanti, penso al pareggio con la Francia del 2024 dove sfiorammo la vittoria, e sono entrato in campo nella vittoria in Galles sempre nel 2024, però sì, vorrei conquistare qualche altra vittoria importante con la maglia dell’Italia perché purtroppo molte partite le ho saltate. Con l’Australia nel 2022 ero infortunato. Sto lavorando tanto per cercare di conquistarmi un posto in squadra: malgrado i tanti acciacchi del passato so di poter dare ancora tanto, così come so che nulla è dovuto e che anche se le prestazioni nel club sono positive poi bisogna dimostrare di essere pronti anche a un livello più alto, per cui continuo a lavorare a testa bassa per migliorare, ma sono convinto di star andando nella direzione giusta. Spero di potermi guadagnare l’occasione di festeggiare una grande vittoria”. Tuttofare fuori, ma anche in campo: seconda linea in grado di giocare in entrambi i ruoli (4 e 5) ma anche terza linea, sia come flanker che come numero 8. Quanto lavoro c’è dietro la capacità di adattarsi a tutti questi ruoli diversi? “Ci dev’essere sicuramente più attenzione ai dettagli anche fuori dal campo, perché bisogna studiare diverse posizioni, diversi compiti da svolgere poi durante la partita. Lo faccio da molti anni perché anche a Treviso ho sempre svariato: avevo iniziato la mia prima stagione da numero 8, ma anche in quel caso cambiavo spesso, perché magari passavo flanker e poi nel finale di partita in seconda linea. È una cosa che sento mia e che sento di poter fare, lo ritengo uno dei miei punti di forza. E poi credo che nel rugby moderno il numero di maglia non indichi più un ruolo fisso: stiamo vedendo utility back che giocano anche in terza linea, terze che passano in seconda o viceversa. Credo che per come si sta evolvendo il rugby ci saranno sempre più giocatori in grado di svolgere diversi ruoli”. E se dovessi scegliere un solo ruolo? “La realtà è che alla fine sono tutti ruoli che fanno parte da tempo della mia quotidianità, così come sono abituato ormai a cambiarli anche nel corso della stessa partita, quindi non ho davvero un ruolo che prediligo. È un po’ come se mi chiedessero il mio piatto preferito e io ne avessi due: non riuscirei a dirne uno solo”.

Italia | 05/11/2025

Italrugby, gli Azzurri ricevono l’abbraccio dei tifosi a Udine. Izekor: “Sempre una grande emozione”

Udine – Prosegue la marcia di avvicinamento della Nazionale Italiana Maschile verso l’esordio nelle Quilter Nations Series 2025. Gli Azzurri affronteranno l’Australia nel primo dei tre Test Match in programma nella finestra internazionale di novembre. La partita contro i Wallabies è in calendario sabato 8 novembre alle 18.40 al Bluenergy Stadium di Udine con diretta prevista su Sky Sport e sui canali Rai. Giornata intesa di lavoro per la squadra allenata da Gonzalo Quesada che nella mattinata odierna, martedì 4 novembre, presso lo stadio Otello Gerli di Udine – quartier generale dell’Italia per gli allenamenti in preparazione al Test Match contro l’Australia – ha ricevuto l’abbraccio di un nutrito numero di tifosi accorsi per la seduta di allenamento aperta al pubblico con gli Azzurri che hanno dedicato un applauso ai tifosi presenti prima di iniziare il riscaldamento. Al termine dei lavori classico momento dedicato a foto e autografi con tutti i giocatori che hanno salutato le persone presenti. Nel pomeriggio lavoro in palestra per il gruppo al completo. “L’Australia è un avversario scomodo su tutti i fronti – ha dichiarato Alessandro Izekor nell’incontro stampa odierno – nel gioco statico e aperto. Abbiamo concentrato molto la preparazione sulla loro linea dei trequarti, perché sono molto pericolosi. Ma l’allerta è su tutto: touche, mischia, gioco aperto. Non sono un avversario da sottovalutare, lo hanno dimostrato recentemente”. “Non ho ancora avuto il piacere di giocare contro l’Australia, però ricordo l’ultima partita a Firenze quando ero sugli spalti. Vedere i miei compagni lottare fino all’ultimo e vincere all’ultimo minuto, da tifoso dell’Italia, è stata una grande emozione. Sarebbe bellissimo viverla da giocatore” Sull’abbraccio dei tifosi Izekor ha concluso: “Ci danno sempre tanta energia. E’ sempre un grande piacere avere le persone sugli spalti, anche se solo per l’allenamento, che fanno il tifo per te. Siamo stati anche noi bambini e il momento degli autografi lo viviamo sempre con grande emozione”.

Italia | 04/11/2025

Serie A Maschile, i tabellini del 3° turno

Serie A1 VALSUGANA – PARABIAGO 21-47 (7-19) – VALSUGANA: Martignon; Vanich, Elardo, Bizzotto, Tognon (30’ st Citton); Mercerat, Parpinelli; Girardi, Sturaro, Giaccarello (30’ st Levorato); Albertarrio (22’ st Bettin), Ferraresi (24’ st Chino); Dolcetto (30’ st Menegazzo), Cesaro (9’ st Destro), Zanin. All. Wright. PARABIAGO: Cortellazzi (10’ st F. Grassi); Svida, Paz, Sala, Cocca (26’ st Coffaro); Silva Soria, Zanotti; G. Mugnaini, Zoccali, Messori (10’ st Toninelli); Salvetti (16’-22’ pt Toninelli), Caila (1’ st Bertoni); Castellano (31’ st Divis), Ceciliani (1’ st Cornejo), Moscioni (37’ st Trombetta). All. Porrino. Arbitro: Bisetto di Treviso. Marcatori: 8′ m. Silva Soria tr. Silva Soria, 21′ m. Cocca tr. Silva Soria, 25′ m. Cocca, 33′ m. Cesaro tr. Mercerat; st: 2′ m.tecnica Valsugana, 8’ m. Cesaro tr. Mercerat, 17′ m. Cornejo tr. Silva Soria, 23′ m. Zoccali tr. Silva Soria, 36′ m. Zanotti tr. Silva Soria, 39′ m. Sala tr. Silva Soria. Note: esp.temp. di Zoccali (32’ pt) e Cortellazzi (2’ st). PETRARCA B – VII TORINO 33-13 (21-10) – PETRARCA B: Mizzon; Della Silvestra, Santinello, Trez, Mion (13’-23’ pt Aligo; 13’ st Vallerini); Voltan, Bisaglia (24’ st Bonaldi); Parzani (27’ st E. Mastrodomenico), Goldin (31’ st Roso), F. Mastrodomenico (15’ st A. Bavaresco); Telandro, Bonfiglio; Barbatti (14’ st Aligo), Scramoncin (17’ st Frattolillo), Messori (30’ st Baldo). All. Maistri. VII TORINO: Reginato; Cuccì, Leone, De Razza (14’ st Bau), Cisi (36’ st Nanetti); Raveggi, Russo; Bravo, Tione (6’ st Mi. Monfrino), Ciraulo (16’ st E. Eschoyez); Nepote, S. Lo Greco (6’ st Mezzano); Angotti (26’ pt-12’ st Acerra), Cataldi (16’ st Cherubini), Montaldo Lo Greco (2’ st Emidi). All. De Carli. Arbitro: Acciari di Perugia. Marcatori: 4’ m. Scramoncin tr. Della Silvestra, 12’ m.tecnica VII Torino, 20’ cp Russo, 26’ m. Parzani tr. Della Silvestra, 38’ m. Scramoncin tr. Della Silvestra; st: 7’ cp Russo, 15’ m. Bisaglia, 32’ m. Santinello tr. Della Silvestra. Note: esp.temp. di Barbatti (12’ pt), Cisi (38’ pt) e Della Silvestra (9’ st). VERONA – CUS TORINO 19-10 (8-7) – VERONA: Binelli; Franchini (24’ st Baccini), Sardo, Quintieri, Mastandrea; Lamensa, Di Tota (24’ st Fagioli); L. Rossi (10’ st Liut), Bezzolato (20’ st D’Adda), Veliscek; M. Zago, Redondi (6’ Munro); Galanti (10’ st Perbellini), Zorzetto (20’ st Zurlo), Schiavon (24’ st Triunfo). All. Badocchi. CUS TORINO: Momicchioli; Ambrosi, Torres, Palmero (34’ st Bolognesi), Truffa; Zanatta, La Terza (13’ st Cavallaro); Perrone, Frascinelli (34’ st Di Prima), Salmaso (13’ st Marcadella); Bignami (23’ st Chaloin), Spinelli; Araujo (23’ st Lombardo), Bau Milki, Roncon (16’ st Checchini). All. Belgrano. Arbitro: Pedezzi di Brescia. Marcatori: 12’ m. Mastandrea, 15’ m. Bau Milki tr. Zanatta, 23’ cp Lamensa; st: 12’ cp Zanatta, 25’ cp Lamensa, 33’ m. Mastandrea, 40’ cp Lamensa. Note: espulso Bau Milki al 30’ st; esp.temp. di Cavallaro (28’-38’ st). UNIONE CAPITOLINA – LIVORNO 26-14 (7-7) – CAPITOLINA: Santarelli; Rosato, Simoncelli, Buchalter (22’ st Orelli), Graziani; Albanese (38’ pt Crivellone), Desiderio; Faccenna (22’ st M. Benvenuti), L. Siciliano (15’ st Colafigli), Magnini; Ragaini, Zuin (13’ st Trapasso); De Filippis (22’ st N. Benvenuti), Cini (22’ st Ciocci), Coletti (13’ st Caputo). All. Marrucci. LIVORNO: Del Bono; Meini, T. Casini, Mannelli, Bianchi (35’ st Piram); J. Tomaselli, D’Ammando (26’ st A. Rossi); Mbandà, L. Freschi (31’ st Piras), Ianda; Gambini (18’ st Chiti), Caratori; Tancredi (5’ st Ficarra), Giammattei (24’ st Tori), Alessandri (5’ st Andreotti). All. Guidi. Arbitro: Pompa di Chieti. Marcatori: 16’ m. Simoncelli tr. Santarelli, 39’ m. T. Casini tr. Del Bono; st: 4’ m. Faccenna tr. Santarelli, 15’ m. Ianda tr. Del Bono, 28’ m. Ragaini tr. Santarelli, 32’ m. Crivellone. AVEZZANO – CALVISANO 20-17 (13-0) – AVEZZANO: Brasnean; Tinarelli, Teodori, Lisciani (9’ st Di Giammarco), Pirruccio; Du Toit (35’ st Joubert), P. Bartolini (9’ st Robazza); Grant, Del Vecchio, Pais; Basha (10’ st Mammone), Bucci; Silla (10’ st D. Di Giacomo), Mey (10’ st Rettagliata), Mocerino (30’ st Leonardi). All. Rotilio. CALVISANO: Ga. Bronzini; M. Consoli (9’ st T. Williams), Bini, Regonaschi, Nicosia (17’ st S. Izekor); Bruniera, Lazzaroni (1’ st F. Consoli); Talavou Maaa, Pasquali (5’ st Caravaggi), Mori; Zanetti, Salvan (5’ st Berardi); Barbotti (23’ st Manente), Bottacin, (5’ st D’Apollonia), Sabatiello (1’ st Cristini). All. Zappalorto. Arbitro: D’Elia di Bari. Marcatori: 2’ m. Grant tr. Brasnean, 20’ e 29’ cp Brasnean; st: 4’ cp Bronzini, 5’ m.tecnica Calvisano, 35’ m. Berardi tr. Bronzini, 37’ m. Di Giammarco tr. Brasnean. Serie A2 – Girone 1 ALGHERO – MODENA 29-27 (7-6) – ALGHERO: Mazzone; Delrio (38′ st Rizzo), Serra (20′ st Marrone), Russo, May (30′ st Sciacca); Steenkamp, Tancredi; Canulli, Lenoci, Pedroni (20’ pt Kone; 36′ st Rapisarda); Muciaccia (20’ pt Marchetto), D’Ambola; Cincotto, Shelqeti, Ruijgrok. All. Anversa. MODENA: Mazzi; Incerti (32′ st Petti), Orlandi, Malagoli, Trotta; Zerbini (1′ st Righi Riva) Esposito (16′ st Lloyd); Bellei (39′ pt L. Venturelli), Flores, Operoso (12′ st Cojocari); M. Venturelli (20′ st Rodriguez), Zanni; Malisano (12′ st Milzani), Benassi, Morelli (32′ st Rizzi). All. Guareschi. Arbitro: Favorini di Perugia. Marcatori: 2′ m. Lenoci tr. Steenkamp, 7′ e 29′ cp Mazzi; st: 2′ m. Russo tr. Mazzone, 14′ m. Shelqeti, 22′ m. Steenkamp tr. Mazzone, 28′ m. Flores tr. Mazzi, 36′ m. Rodriguez tr. Mazzi, 38′ cp Mazzone, 40′ m. Trotta tr. Mazzi. Note: esp.temp. di Esposito (35’ pt), Ruijgrok (25’ st) e Kone (26’ st). NOCETO – ASR MILANO 13–17 (3-5) – NOCETO: Pagliarini; Guareschi, Greco (16’ st Hamza), Piccioli, P. Pratichetti; Barla (25’ st Froni), Bacchi; Pop (16’ st Serafini), Benchea, Chiarello (6’ st Pagliari); Gerosa (6’ st Boccalini), Devodier; Santucho (16’ st Fallini), Gavioli (1’ st Ferro), Castelli (23’ st Patti). All. M. Frati. MILANO: Aquaro; Vinciguerra, Battegazzore (13’ st Angelini), Straccali, Fumagalli; Galimberti (6’ st Aranha), Gentili (7’ st Schimmelpfeng); Innocenti, Corona (8’ st Sbalchiero), Ferraresi; Perego (25’ st Febi), Conti; Trejo (7’ st Gambande), Ricci (7’ st Deregibus), Odorisio (31’ st Brunetti). All. Brolis. Arbitro: Sanatelli di Padova. Marcatori: 5’ cp Barla, 40’ m. Fumagalli; st: 13’ cp Barla, 27’ m. Fumagalli, 33’ m. Serafini tr. Bacchi, 38’ m. Schimmelpfeng tr. Aquaro. Note: esp.temp. di Piccioli (11’ pt). AMATORI&UNION MILANO – PIACENZA 27-45 (16-21) – AMATORI&UNION: Trivillin; Tesser (30′ st Saita), Isepetto (10′ st Crepaldi), Ronza (18′ st Nicolosi), Stella; Pavolini, Mastromauro; Marroccoli (10′ st R. Pavesi), Signorelli (18′ st D. Grossi), Cordoni; Carozzo, N. Pavesi (1′ st Mastropasqua), Guidetti (18′ st F. Rolla), Cisimo (15′ st Rondani). All. Grangetto. PIACENZA: Cisint; Sotelo, B. Guerra, Beghi (24′ st Botti), F. Ravilli; Manciulli (30′ st D. Ravilli), Saunders; M. Cornelli, Marazzi (36′ st Soro), Savi (24′ st L. Roda); Chiappini, Lekic (21′ st Bonatti); Codazzi (36′ st Zibra), J. Guerra, Dapaah (18′ st A. Alberti). All. Forte. Arbitro: Bertocchi di Sassari. Marcatori: 4′ m. J. Guerra tr. Saunders, 11′ m. Dapaah tr. Saunders, 15′ m. Carozzo tr. Trivillin, 18′ m. Dapaah tr. Saunders, 23′, 31′ e 34′ cp Trivillin; st: 5′ m. Saunders tr. Saunders, 9′ cp Trivillin, 17′ cp Saunders, 19′ cp Trivillin, 22′ e 33’ m. J. Guerra tr. Saunders, 39′ m. Pavolini. Note: esp.temp. Lekic (34’ pt), Pavolini (4’ st) e Tesser (20’ st). LECCO – PARMA 5-45 (5-21) – LECCO: Sala (32′ st Casiraghi); Riva, Mauri, Crimella (13′ st Ginestra), Travaglini; Coppo, Meisner; Biffi, Vacirca (8′ st Gianola), Galli (28′ st Frigerio), Maspero (34′ st Bolis), Moroni (1′ st Shalby), Turco (1′ st Coppo), Gaddi (13′ st Butskhrikdze). All. Damiani. PARMA: Sorio; Busetto, Calvi (3′ st C. Paternieri), Manfrini, Bianconcini; M. Paternieri (22’ st Colla), Bosi; Manni, Andreoli (35′ st Poli), Adorni (19′ st Sharku); Mordacci, Caselli (35’ st Domec); Morelli (18′ st Kakaliashvili), Gosa (35′ st Calì), Alcantara (8′ st Babbo). All. F. Frati. Arbitro: Costa di Genova. Marcatori: 11′ m. Manfrini tr. M. Paternieri, 30′ m. Adorni tr. M. Paternieri, 35′ m. Gaddi, 40′ m. Gosa tr. M. Paternieri; st: 8′ m. Sorio tr. M. Paternieri, 18′ m. Andreoli tr. M. Paternieri, 37′ m. Bianconcini, 40′ m. Manfrini. Note: esp.temp. di Busetto (2’ st) e Kakaliashvili (23’ st). CUS MILANO – STADE VALDOTAIN 32-0 (13-0) – CUS MILANO: Bolzoni; Randazzo (13’ pt Anzaghi, L. Cederna, R. Borzone, Oleari; Colli (15’ st Morandino), Longo; Alagna (30’ st Toscano), Borgonovo, Zaninati (15’ st Perini); Balocco (15’ st Galazzi), Granieri (15’ st Mantovani); Nucci (15’ st Carli), Mozzi, Parisi (15’ st Cusimano). All. P. Boggioni. STADE VALDOTAIN: Gramajo; Litvin, Maietti, Lancione, E. Fusetti; Noval, Planaz (5’ st Barbieri); Duc, Torriani, Piccolo (35’ pt Calvone); Henriod (5’ st Chierici), Lallinaj; Franzetta (5’ st Gandossi), Marchesini (5’ st Suarez), M. Gontier. All. Otaño. Arbitro. Santocono di Ragusa. Marcatori: 5’ m. Oleari, 10’ cp Borzone, 16’ m. Mozzi; st: 5’ m. Alagna, 15’ m. Longo tr. Borzone, 27’ m. Mozzi tr. Borzone. Note: esp.temp. di Chierici (30’ st). Serie A2 – Girone 2 TARVISIUM – VIADANA B 31-7 (17-7) – TARVISIUM: G. Giabardo; D’Anna, Polo, A. Giabardo, Toffolo (27’ st Zanon); Curtolo, Guerretta (27’ st Pacquola); Vianello, Dalla Riva (11’ st Campagnaro), Ongaro (18’ st Massolin); Sponchiado (18’ st Gasparotto), Bolzon; Tonziello (18’ st Fagotto), Schnuir (24’ st Gravante), Ridolfi (24’ st Donà). All. R. Pavan. VIADANA B: Loubser; Munoz, Sanchez, Zaridze, Bussaglia; Bernardi, Manfredi (20’ st D. Minasi); Agosta, Miselli (9’ st Rampal), Righi; Broccio (30’ pt Mochi), Aguirre; Halalilo (15’ st Tassone), Olivari (15’ st Brozzi), Simonini. All. U. Gamboa. Arbitro: Togni di Bergamo. Marcatori: 4′ m. Aguirre tr. Agosta, 15′ m. Guerretta tr. Curtolo, 20′ cp Curtolo, 35′ m. Vianello tr. Curtolo; st: 10′ m.tecnica Tarvisium, 15′ m. A. Giabardo tr. Curtolo. Note: esp.temp. di Sanchez (35’ st). PAESE – VILLORBA 17-14 (7-14) – PAESE: Dotto, Ndoumbe Lobe, Sartori, Freschi, De Rovere; M. Marin, De Nobili (24’ st Cervellin); Ruotolo, Barbato (9’ st Ale. Rossi), Serrotti; Scattolin (26’-29’ st Artico), Campagnolo (9’ st Carraretto); Franceschin (21’ st Simionato), Padoan (21’ st Malossi), Ferreira (9’ st Cenedese). All. Dalla Nora. VILLORBA: Terzariol; Adam, Mat. Colladon, Fiacchi (12’ st Seno), Signorin; Banzato, Crosato (26’ st Mar. Colladon); Pontanari (26’ st Pollazzon), Piaser, Scalco (20’ st M. Bernardi); De Vidi, Cocca (9’ st Nicoli); Filippetto (12’ st Bortoletto), Falletti (15’ st Gaion), Fekitoa. All. Orlando. Arbitro: Picheo di Modena. Marcatori: 4’ m. Falletti, 19’ m. Franceschini tr. Dotto, 29’, 37’ e 40’ cp Adam; st: 7’ m. Ndoumbe Lobe tr. Dotto, 26’ cp Dotto. Note: esp.temp. di Terzariol (17’ st) e De Vidi (35’ st). BADIA – VALPOLICELLA 21-18 (14-11) – BADIA: Pedrini; Ferrigato (1’ st Fratini), Baccaro, Masiero (25’ st Pellegrini), Bassin; Gardinale, Russi (31’ st Motta); Rossoni, Nalin, Callegari (25’ st Rumori); Fant (25’ st Chinedozi), Bettarello; Coenraad, Bisan (19’ st Libralon), Berto (32’ st Pirolo). All. Bordon. VALPOLICELLA: Simoni (25’ st N. Zanon); Reale, Van Tonder, Musso (30’ st Sartori), Chesini (19’ st Fantato); Braga, Cecchini; Campagnola, Sandrini, Busselli; Bullio, Lorenzoni (1’ st Zenorini); Pietropoli (1’ st Facciotti), Bellettato (19’ st Baietta), Christian (11’ st Rega). All. Previato. Arbitro: Erasmus di Treviso. Marcatori: 3’ cp Simoni, 9’ m. Chesini, 18’ m. Bettarello tr. Gardinale, 24’ cp Simoni, 26’ m. Bisan tr. Gardinale; st: 18’ m. Rossoni tr. Gardinale, 40’ m. Van Tonder tr. Braga. CASALE – ROMAGNA 28-33 (20-21) – CASALE: Chinellato (17’ st Girotto); Biasin, Trabucco (13’ st Poletto), Viotto, Grandolfo (38’ pt-1’ st Pedol); T. Menegaldo, Masato (14’ st Pellizzon); Kazanakli, L. Menegaldo (14’ st Spreafichi), Riato; N. Rossi (5’ st Lubiato), Zanella; Resenterra (18’ st Pedol), Cavallaro (31’ pt Cestaro), Oddo (11’ st Bresolin). All. Eigner. ROMAGNA: Giannuli; Bastianelli (7’ st Vincic), Di Lena, Brialdi, Tauro (15’ st Foschini); De Celis, Sergi (38’ st Onofri); Maroncelli, Marini, Villani (25’ st A. Zani); Fela, Sgarzi; Mazzone (14’ st D’Agostino), Sparaventi (25’ st Manuzi), Zecchini (3’ st Strada). All. Rovina. Arbitro: Zerbinati di Rovigo. Marcatori: 6’ m. Zanella tr. Viotto, 8’ m. Grandolfo tr. Viotto, 14’ cp Viotto, 16’ m. Giannuli tr. Giannuli, 25’ cp Viotto, 32’ m.tecnica Romagna, 41’ m. Brialdi tr. Giannuli; st: 17’ m. Cavallaro, 21’ m. D’Agostino tr. Giannuli, 34’ m. D’Agostino, 37’ cp Girotto. Note: esp.temp. di Sparaventi (3’ pt), Zanella (31’ pt), Resenterra (32’ pt) e Sergi (6’ st). PESARO – FELTRE 32-22 (24-19) – PESARO: Saleme; Erbolini (5’ st Marangoni), Covella, De Novellis (30’ st Dell’Acqua), Rulli (22’ pt G. Venturini); Azzolini, Boccarossa; Braim (25’ pt L. Venturini), Porcellini, Antonelli; Campagnolo, Francolini (25’ st Santi); Dolciotti (5’ st Leva), Sarpo (5’ st Mascetti), Portillo (15’ st Dal Pozzo). All. Martino. FELTRE: P. Aspodello (35’ st Pilat); De Cet, A. Garlet, Gimenez, Rech; Sartor (31’ st Ventolini), G. Aspodello (31’ st Bedin); F. Garlet (20’ st Cipolla), Bertelle, Bona; Di Fiore (17’ st Sangiorgi), Codemo; Chaabane (12’ st Caprotti), Magallanes (35’ st Milani), Cosmo (5’ st Da Lan). All. Bergamo. Arbitro: Torra di Milano. Marcatori: 2′ m. Rulli tr. Azzolini, 5′ m. F. Garlet, 8′ m. Braim tr. Azzolini, 11′ m. Bona tr. Rech, 17′ m. Erbolini, 35’ m. Codemo tr. Rech, 39’ m. Portillo; st: 6’ cp Azzolini, 10’ cp Rech, 25’ m. Saleme. Note: esp.temp. di Bertelle e Antonelli (21’ st). Serie A2 – Girone 3 RUGBY ROMA – SAN BENEDETTO 25-12 (17-7) – RUGBY ROMA: Pollak; Fabio, Battarelli, Zorobbio, Vella; Adriani, Casasanta (8’-13’ st Coromaldi); Moroldo, Di Salvatore, Rotondi; Cordella, Fatucci; Battisti (10’ st Phelan), Vivaldi (10’ st Fusco), Fratini (21’ st Ralaimaroavomanana). All. Montella. SAN BENEDETTO: D’Agostino; Alesiani (15’ st Panella), Scipioni, Palavezzati (10’ pt Genovese), Vaccari; Pelozzi (29’ st Ferretti), Baronio; Bordigoni, Paoloni, Coppa; Fratalocchi (29’ st Laabbar), Del Prete; Di Marcantonio (32’ st Falsetta), Trozzola, Tallé (32’ st Pignotti). All. Lobrauco. Arbitro: Pellicanò di Reggio Calabria. Marcatori: 15’ m. Fabio tr. Adriani, 32’ m. Rotondi, 36’ m. Alesiani tr. Pelozzi, 41’ m. Fratini; st: 6’ m. Battarelli, 14’ m. Bordigoni, 33’ cp Adriani. Note: esp.temp. di Genovese (13’ pt), Cordella (22’ pt), Paoloni (31’ pt), Zorobbio (24’ st), Panella (27’ st) e Vella (30’ st). CIVITAVECCHIA – US ROMA 50-13 (21-3) – CIVITAVECCHIA: Perotti Franzini; G. D’Onofrio, Gm. Vian, Vender, Castellucci (11′ st Schiavi); Cozzi, Marinaro; De Paolis (7′ st Asoli), Auriemma (11′ st Caprio), Rubini (7′ st Terribile); Cicchinelli, G. Duca (20′ st Levantaci); D’Aleo (11′ st Manuelli), Echazu Molina (4′ st Lottering), Ciaraldi (20′ st Perelli). All. De Nisi. US ROMA: Cimaroli; Camponeschi (25′ st Tulli), Murgia, F. Campanelli, A. Campanelli (34′ st Onder); Cellucci, D’Elena; Sansoni (31′ st Coscarella), Agudelo (20′ st Valentini), Napolitano (11′-17′ st Valentini); Pettinelli, O. Scaringella (20′ st Lezzi); Romeo (7′ st Teodori), Veraldi (31′ st Matera), Bruzzese (7′ st Mazzucchelli). All. Ancellotti. Arbitro: Bocchino di Perugia. Marcatori: 5′ m. D’Onofrio tr. Cozzi, 13′ cp Murgia, 25′ m. Vian tr. Cozzi, 34′ ˜m. Cozzi tr. Cozzi; st: 9′ m. Napolitano tr. Murgia, 14′ cp Murgia, 16′ m. Ciaraldi, 18′ m. D’Onofrio tr. Cozzi, 24′ m. Marinaro tr. Cozzi, 33′ m. Vian, 36′ m. Marinaro. Note: esp.temp. di Mazzucchelli (38’ st). UNIONE FIRENZE – PAGANICA 29-36 (19-17) – UNIONE FIRENZE: Pesci; Di Puccio, Vescovini, Chiti, Fialà (13’ st Conti); Menon (20’ st Coppola), T. Biagini; Baggiani, Checcucci, Timperanza (1’ st Malevolti); Fioravanti, Formigli (13’ st Michelagnoli); Trechas (20’ st Bonaccorsi), Guidotti, Gozzi (35’ st Bucaioni). All. Lo Valvo. PAGANICA: Cialente; Belsito, Soldati, S. Del Zingaro (39’ pt Chiaravalle), Zugaro (39’ pt Calvisi); Nicita, Anitori (39’ pt Ianni); Buli, F. Liberatore, Kilasonia (20’ st Corridore); Turavani, L. Cortesi; Mammone (23’ st Alfonsi), Lattanzio, Alessio Liberatore (21’ st Tinari). All. Ser. Rotellini. Arbitro: Selmi di Brescia. Marcatori: 15’ m. Anitori tr. Cialente, 19’ m. Kilasonia tr. Cialente, 22’ m. Gozzi tr. Chiti, 30’ m. Checcucci tr. Chiti, 39’ cp Cialente, 40’ m. Guidotti; st: 3’ m. Buli, 5’ m. F. Liberatore tr. Cialente, 14’ m. Buli tr. Cialente, 39’ m. Baggiani tr. Chiti, 42’ cp Chiti. Note: esp.temp. di Lattanzio (28’ pt). L’AQUILA 2021 – LAZIO 46-24 (24-10) – L’AQUILA 2021: Bucci; Mar. De Gaspari, Angelini, Molina, Gianvincenzo (20’ st Antonelli); D. Pietrinferni, Paolucci (20’ pt Petrolati); U. D’Onofrio (10’ st Alfonsetti), Biondi, Sciarra (20’ st Galliano); Fiore, Suarez Carrillo; Iovettini (11’ st Quaglieri), Gioia (11’ st Lepidi), Sebastiani. All. Milani. LAZIO: Gentili; Bizzarri (18’ st Muscatello), Virzì, Moccia (2’ st Cicconi), Bartoccini; Maydana, Ranaldi (25’ st Sampalmieri); Urbani, V. Leo (25’ st Lustri), Bailonni (5’ pt Di Stefano; 18’ st Moneta); Pisa, Tomasini; Grossi (36’ pt Fermani), Gisonni, Hliwa (10’ st Ciccolella). All. Pompili. Arbitro: Taggi di Roma. Marcatori: 2’ m. Molina tr. Bucci, 15’ m. De Gaspari, 23’ m. Virzì, 29’ m. De Gaspari tr. Bucci, 31’ m. Bizzarri, 38’ m. Gianvincenzo; st: 10’ cp Bucci, 16’ m. Molina tr. Bucci, 20’ m. Bartoccini tr. Muscatello, 22’ m. Caporale, 31’ m. Galliano tr. Antonelli, 34’ m. Moneta tr. Muscatello. Note: esp.temp. di Biondi (30’ st) NAPOLI AFRAGOLA – UNIONE PRATO SESTO 20-54 (8-40) – NAPOLI: Dye; Antonelli, Iervolino, Di Fusco (16′ st Borromeo), Battista; Balzi, Stanzione (1′ st Di Tota); Benedetti, Esposito (1′ st Mele), Errichiello (1′ st Brusca); Lauro (27′ st M. Aiello), Russo (27′ st Belfiore); Notariello (27′ st Fall), Careri, Tenga (20’ st Francillo). All. Varriale. PRATO SESTO: Fondi; Castellana (9’ st Dabizzi), Pancini, Marzucchi, Ghelardini; Puglia (12’ st Nistri), Renzoni (12’ st Bencini); Morelli, Facchini, Righini (9’ st Dalla Porta); Mardegan, Casciello; Sassi (7’ st Rudalli), Calizzano (7’ st Trivilino), Sansone (7’ st Leiger). All. Chiesa. Arbitro: Pelliccioni di Roma. Marcatori: 3′ m. Facchini tr. Puglia, 7′ m. Castellana tr. Puglia, 10′ m. Marzucchi, 19’ m. Careri, 29’ cp Dye, 32′ m. Fondi tr. Puglia, 35′ m. Facchini tr. Puglia, 38′ m. Puglia tr. Puglia; st: 6′ m. Balzi tr. Dye, 14’ m. Facchini tr. Dabizzi, 20’ m. Antonelli, 26’ m. Trivilino tr. Dabizzi. Note: esp.temp. di Antonelli (39’ pt), Casciello (24’ st), Iervolino e Morelli (26’ st).

Campionati | 04/11/2025

Sliding doors azzurre: Edoardo Padovani ricorda l’Italia-Australia che cambiò la storia

È il 74’ di Italia-Australia, 12 novembre 2022. Gli Azzurri, dopo aver giocato 65 minuti di livello stellare contro i Wallabies, stanno soffrendo. Gli australiani sono tornati sotto e sono a soli 3 punti dal pareggio. Il punteggio in quel momento dice 25-22, ma c’è un calcio di punizione a favore dell’Italia. L’Artemio Franchi di Firenze, che fino a quel momento aveva trascinato gli Azzurri, adesso trattiene il fiato. Dalla piazzola si presenta Edoardo Padovani, l’uomo che non ti aspetti. Veniva da un infortunio, non doveva nemmeno giocare, invece è entrato, è in campo e si prende la responsabilità più importante e mette dentro il piazzato del 28-22: “Quella palla era pesantissima. Non era un pallone da rugby, sembrava una palla medica da 3 kg. In più il primo calcio di quella partita l’avevo mandato in tribuna: non era facile, ma aver messo dentro quei 3 punti è stato importantissimo per la squadra, e anche per me” racconta Padovani, oggi trequarti del Mogliano in Serie A Elite. Un punto in più Il pallone entra dentro, il Franchi esplode in un boato e poi torna a tenere il fiato sospeso. Comincia l’assalto dell’Australia. Una carica dietro l’altra, con l’Italia che combatte, lotta, soffre e a tempo scaduto cede. Segna Cadeyrn Neville, e il sogno sembra svanire: “Era un momento complicato, non riuscivamo ad uscire dai 22. Lì è stato difficile, anche perché mi sentivo responsabile avendo sbagliato un placcaggio proprio in quell’occasione. E poi a quel punto la cosa peggiore è non essere più padroni del proprio destino, perché è tutto legato alla trasformazione e non puoi più farci nulla. La partita non è più nelle tue mani”. Alla fine Ben Donaldson sbaglierà quella trasformazione, accompagnato dal boato del Franchi che ricorda – come sempre – la più crudele legge dello sport: a un metro di distanza c’è uno che piange e uno che festeggia, sullo stesso campo. “Sicuramente siamo stati fortunati, ma quella partita l’abbiamo vinta meritatamente perché per 65 minuti avevamo giocato un rugby stupendo ed eravamo in uno stato di forma strepitoso, come avevamo dimostrato anche con le Samoa (vittoria per 49-17). E anche contro il Sudafrica, prima di cedere nella ripresa, avevamo giocato un grandissimo primo tempo”. Sliding doors Finirà 28-27. Alla fine quei 3 punti messi dentro sono stati decisivi: “È stato tutto una sorpresa, anche perché venivo da un momento complicato. Avevo saltato la partita con le Samoa per un infortunio alla caviglia ed ero rientrato all’ultimo. In più, durante la settimana avevo avuto l’influenza, ma comunque avevo preparato la partita sapendo di dovermi far trovare pronto in caso di necessità. Ricordo questi momenti passati a letto in cui ripassavo mentalmente tutti i compiti che avrei potuto svolgere in partita, anche perché potendo coprire tre ruoli – apertura, ala ed estremo – avevo bisogno di farmi trovare mentalmente pronto e preparato. Quando Kieran mi disse che sarei entrato nei 23 ho sentito la responsabilità, e in questi casi la difficoltà principale è il non sapere in quale ruolo si verrà schierati. Fortunatamente avendo sempre giocato come utility back sono abituato ad adattarmi in fretta e questo mi ha aiutato. Anche perché in certi momenti devi spegnere tutte le voci che ti ronzano nel cervello e pensare solo ad entrare in campo”. Dominio e consapevolezza Ritornando all’inizio, quell’Italia gioca una partita strepitosa. La difesa australiana è totalmente in balia delle imprevedibili linee di corsa degli Azzurri, i trequarti arrivano da tutte le parti e gli avanti (su tutti Lucchesi, che sarà player of the match) si impongono fisicamente. Al 20’ segna Pierre Bruno, poi al 25’ arriva quella che Padovani considera “una delle mete più belle mai segnate nella storia del rugby italiano. Un passamano dietro l’altro, una cosa meravigliosa”. È un’azione in cui gli Azzurri viaggiano a velocità doppia rispetto agli avversari: Lucchesi, Allan (che prende pure una botta tremenda), Ioane, Morisi, Brex e poi Capuozzo, che apre il gas e schiaccia per il 17-3. Poi l’Australia ritorna sotto, anche se la seconda meta di Capuozzo (dopo un gran passaggio di Ioane) la rispedisce indietro: “Stavamo giocando meglio, ma concedevamo troppi falli e questo permetteva loro di rimanere in partita. Non ci siamo mai disuniti, anche perché sapevamo di potercela fare, lo sentivamo. Avevamo preparato la partita nel modo giusto: sapevamo che l’Australia stava vivendo un momento di difficoltà ma non ci siamo concentrati su questo. Avevamo studiato i loro punti deboli, ma una volta fatto questo poi ci siamo focalizzati su noi stessi, sulle nostre qualità e su quello che potevamo fare. E poi una volta scesi in campo col passare dei minuti ci siamo resi conto sempre di più che si poteva fare: e poi c’era lo stadio che ci trascinava, un tifo bellissimo che ci caricava ancora di più. Anche in panchina continuavamo a dircelo: ‘Caspita, si può fare!’ Avevamo questa percezione” Dopo 3 anni Ancora novembre, ancora Italia-Australia, questa volta a Udine. Le due squadre tornano ad affrontarsi dopo quel match rimasto nella storia del rugby italiano. Nel frattempo di acqua sotto i ponti ne è passata. Gli Azzurri hanno ottenuto altre vittorie importanti dopo essere passati attraverso momenti difficilissimi, mentre i Wallabies stanno uscendo da quella crisi cominciata proprio nel 2022: “Abbiamo le capacità di portare a casa anche questa partita. Chiaramente l’Australia è in un momento diverso rispetto al 2022, è uscita da un periodo difficile ma ha disputato una grande stagione, facendo vedere cose importanti sia contro i Lions che nel Rugby Championship, ma anche noi siamo cresciuti ancora di più e rispetto a loro saremo anche più freschi, visto che la loro stagione internazionale non si è mai interrotta da luglio. Le aspettative dopo il successo di tre anni fa incideranno? Non credo. Ogni partita fa storia a sé, molti ragazzi sono maturati ulteriormente e hanno ancora più consapevolezza nei loro mezzi”.

Italia | 04/11/2025

Italrugby, Di Bartolomeo: “Competizione interna stimolante per il gruppo”

Udine – Primo allenamento a Udine per la Nazionale Italiana Maschile in preparazione all’esordio nelle Quilter Nations Series. Gli Azzurri affronteranno l’Australia al Bluenergy Stadium di Udine sabato 8 novembre alle 18.40 con diretta sui canali Sky Sport e Rai. Mattinata con il gruppo che ha lavorato diviso per reparti tra palestra e riunioni. Nel primo pomeriggio il gruppo al completo si è spostato verso lo stadio “Gerli” – che nella mattinata di domani, martedì 4 novembre, ospiterà un allenamento aperto al pubblico – per un allenamento sul campo con la squadra al completo a disposizione dello staff tecnico azzurro. “Siamo molto concentrati in vista della prossima partita. C’è una sana competizione nel gruppo – ha dichiarato Tommaso Di Bartolomeo nell’incontro stampa odierno – che sicuramente è uno stimolo per tutti. Affronteremo tre squadre diverse tra di loro, ma ora il nostro focus è unicamente sul prossimo match contro l’Australia”. “Stiamo lavorando su varie aree del gioco ottimizzando al meglio i tempi per farci trovare pronti per l’esordio. Cerco sempre di migliorarmi ogni giorno e di essere soprattutto utile alla squadra” ha sottolineato il tallonatore della Nazionale e delle Zebre. Questo il calendario della Nazionale Italiana Maschile per le Quilter Nations Series: Italia v Australia – 08.11.25 – Bluenergy Stadium – Ore 18.40 Italia v Sudafrica – 15.11.25 – Allianz Stadium – ore 13.40 Italia v Cile – 22.11.25 – Stadio L. Ferraris – ore 21.10

Italia | 03/11/2025

Campionati

FIR Informa

Altri articoli

Pubblicate le graduatorie dei bandi “Rugby Per Tutti – Restiamo in Gioco!”

La Federazione Italiana Rugby rende note le graduatorie ufficiali relative ai bandi del progetto “Rugby Per Tutti – Restiamo in Gioco!”, promosso con il supporto di Sport e Salute S.p.A. per favorire lo sviluppo e la diffusione del rugby come strumento di inclusione, partecipazione e formazione. Le manifestazioni di interesse sono state aperte da martedì 30 settembre a martedì 7 ottobre 2025 e hanno registrato un’ampia partecipazione di Club su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa, articolata in tre linee di intervento, ha sostenuto attività finalizzate alla crescita e al radicamento del movimento rugbistico di base: Linea 1 – Contrasto al Drop Out: organizzazione di 180 Feste del Minirugby con la presenza di Rugby a Contatto Attenuato, per promuovere la continuità della pratica sportiva e la partecipazione dei più giovani. Linea 2A – Sviluppo del Rugby Integrato: sostegno a 20 squadre impegnate nella promozione dell’inclusione attraverso il Rugby Integrato. Linea 2B – Circuito del Rugby Integrato: contributo a 8 Club organizzatori delle Feste del Circuito Nazionale del Rugby Integrato. Le graduatorie sono state definite da una Commissione tecnica FIR, sulla base dei criteri previsti dagli Avvisi Pubblici e secondo un processo di valutazione trasparente ed equo. Le relazioni complete e gli elenchi dei Club ammessi e non ammessi al finanziamento sono consultabili ai link seguenti: Linea 1 – Contrasto al Drop Out: CONSULTA LE GRADUATORIE QUI RELAZIONE ATTRIBUZIONE LINEA 1 DEFDownload Linea 2A – Sviluppo del Rugby Integrato: RELAZIONE ATTRIBUZIONE LINEA 2A DEFDownload Linea 2B – Circuito del Rugby Integrato: RELAZIONE ATTRIBUZIONE LINEA 2B DEFDownload

FIR Informa | 17/10/2025

Consiglio Federale, nuove misure per supportare rugby nazionale, Sud e Isole

Maggiore densità per la Serie B 26/27 e rimborsi chilometri maggiorati dalla stagione 25/26 Il Consiglio Federale della FIR, in occasione della seduta del 9 ottobre a Milano, ha approvato una nuova serie di misure volte a supportare con azioni concrete il movimento di base. Tra le novità introdotte dall’organo di governo del rugby italiano per la stagione 2025/26 uno stanziamento complessivo di oltre 670.000€ per i rimborsi chilometrici, in modo da rendere più sostenibile la partecipazione dei Club all’attività dei campionati nazionali seniores e juniores. L’incremento a 1,8€/km contribuirà a finanziare gli spostamenti di tutti i Club impegnati dalla Serie A Maschile e Femminile al Campionato Italiano U18 Maschile, con interventi ad hoc adottati per le Società delle isole maggiori. Il rilancio dell’attività nel Sud del Paese e nelle Isole viene, inoltre, agevolato dall’avvio di un processo di potenziamento della presenza delle Società del meridione nel Campionato di Serie B 2026/27, in applicazione del piano strategico di sviluppo, indirizzando la terza divisione nazionale verso campionati con maggiore densità territoriale attraverso nuovi principi di promozione dalla Serie C alla categoria superiore, con un contestuale abbattimento dei costi per le Società partecipanti. Daniele Pacini, Direttore Tecnico FIR, ha dichiarato: “Le disposizioni approvate dal Consiglio Federale originano dalla necessità e con l’obiettivo di agevolare e rinforzare la partecipazione, sostenere attivamente i nostri Club impegnati nei campionati nazionali e rilanciare in modo strutturale il rugby nel Sud e nelle Isole, in piena coerenza con la visione di governance. Investire sulla base e garantire a tutti i Club le condizioni per partecipare con continuità e maggiore sostenibilità significa costruire un movimento più solido, equilibrato e realmente rappresentativo di tutto il Paese”.

FIR Informa | 11/10/2025

Rugby per Tutti – Restiamo in gioco, aperte le candidature per il bando destinato alle società affiliate

Federazione Italiana Rugby è lieta di comunicare l’apertura della Manifestazione di Interesse per il progetto “Rugby per Tutti – Restiamo in Gioco!”, un’iniziativa strategica della Federazione Italiana Rugby (FIR) finalizzata a contrastare l’abbandono sportivo, rafforzare il ruolo sociale dei Club e promuovere inclusione e partecipazione attraverso il rugby. Il progetto mette a disposizione dei Club tre linee di finanziamento per la Stagione Sportiva 2025/26. Per ciascuna linea è previsto un contributo forfettario di € 1.800,00. (Le modalità di partecipazione saranno inviate alle mail delle società e dei presidenti) A. Linea 1 – Contrasto al Drop Out (fino a 180 Club)CLICCA QUI PER SCARICARE L’AVVISO PUBBLICO Obiettivo: mantenere attivamente coinvolti nel rugby i giovani atleti di età compresa tra 6 e 14 anni.Attività: organizzazione di una festa del minirugby che includa la pratica del rugby a contatto attenuato.Contributo: € 1.800,00 per ogni singolo evento.Link al modulo di candidatura: https://forms.gle/GCJSsHeQyUm2aVmL7 B. Linea 2A – Supporto all’attività di Rugby Integrato (fino a 20 squadre)CLICCA QUI PER SCARICARE L’AVVISO PUBBLICO Obiettivo: garantire continuità sportiva e sostegno alle attività esistenti.Attività: organizzazione di un allenamento gratuito settimanale (2 ore) per le squadre di Rugby Integrato.Contributo: € 1.800,00 per l’attività complessiva.Link al modulo di candidatura: https://forms.gle/wvz3PxnKVQujQbsc7 C. Linea 2B – Creazione del circuito feste di Rugby Integrato (fino a 8 Club)CLICCA QUI PER SCARICARE L’AVVISO PUBBLICO Obiettivo: costituire un circuito nazionale di eventi e promuovere la visibilità del movimento del Rugby Integrato.Attività: organizzazione di una festa dedicata al circuito.Contributo: € 1.800,00 per l’organizzazione dell’evento.Link al modulo di candidatura: https://forms.gle/uHyhinNRRxfWv8Er9 La Commissione valuterà le informazioni fornite, le verificherà tramite la piattaforma AS400 e controllerà i documenti allegati. Si raccomanda la massima precisione nella compilazione e nella descrizione delle attività svolte dal Club. Scadenza e invio della candidatura La manifestazione di interesse dovrà essere compilata e inviata entro e non oltre le ore 23.59 del 7 ottobre 2025.Le candidature saranno considerate valide solo se inviate tramite il Google Form indicato. Per qualsiasi esigenza di supporto tecnico o per chiarimenti sulla compilazione, è possibile scrivere a: andrea.demarchi@federugby.it Oppure inviare un messaggio – solo whatsapp – al numero +393520193004 

FIR Informa | 30/09/2025

Istituito il Fondo “Dote per la famiglia”

Il Dipartimento per lo Sport ha stanziato un fondo da 30 milioni di euro per il 2025, dedicato a incentivare l’attività motoria e uno stile di vita sano: con il FONDO DOTE FAMIGLIA viene garantito ai minori in condizioni non agiate l’accesso alla pratica sportiva, supportando le ASD, SSD, ETS e ONLUS di ambito sportivo con un contributo fino a 300 € per beneficiario. Un’opportunità concreta per sostenere il mondo dello sport e le famiglie, promuovendo il benessere dei ragazzi attraverso lo sport e le attività ricreative. L’intervento si sviluppa in due fasi: 1. Raccolta delle adesioniASD, SSD, ETS e ONLUS di ambito sportivo che operano sul territorio e che offrono corsi sportivi o attività ricreative possono segnalare la propria disponibilità. I corsi devono svolgersi almeno due volte a settimana e avere una durata minima di almeno sei mesi. Il costo potrà superare il contributo previsto, prevedendo una quota a carico dei partecipanti. La piattaforma per la presentazione delle domande sarà attiva dalle ore 12:00 del 29 luglio e fino alle ore 12:00 dell’8 settembre 2025, al link: https://avvisibandi.sport.governo.it Possono partecipare le ASD e SSD regolarmente iscritte al Registro Nazionale delle attività Sportive Dilettantistiche alla data di emanazione del decreto attuativo, nonché gli Enti del Terzo settore iscritti al Registro Unico del Terzo Settore e le ONLUS iscritte all’apposita anagrafe dell’Agenzia delle Entrate. In questa fase non sono previste graduatorie o altri criteri di ammissione; pertanto, saranno validamente ricevute tutte le manifestazioni correttamente compilate ed inviate nel rispetto dei requisiti di cui al Dpcm 15 luglio 2025. Per supporto tecnico: supporto.avvisibandi@coninet.it Per informazioni sul bando: programmazionesport@governo.it (indicare nell’oggetto: “FONDO DOTE FAMIGLIA”). 2. Presentazione delle domande da parte delle famiglieAl termine della prima fase sarà pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento per lo Sport (www.sport.governo.it) l’elenco dei corsi disponibili con dettagli su posti, costi, date e sedi. Le famiglie con minori tra 6 e 14 anni e ISEE inferiore a 15.000 € potranno richiedere il contributo, che sarà assegnato in ordine di domanda fino a esaurimento fondi. Ogni nucleo familiare potrà ricevere il contributo per un massimo di due figli. I beneficiari, tramite chi ha in carico i minori, dovranno rispondere all’apposito avviso pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per lo Sport – trasmettendo la propria candidatura, esclusivamente attraverso la piattaforma dedicata, inserendo:  a) dati anagrafici del minore e del soggetto che ha fiscalmente a carico il minore;  b) autocertificazione dell’indicatore ISEE minorenni in corso di validità;  c) dichiarazione con la quale il soggetto che ha fiscalmente a carico il minore dichiara di non essersi avvalso e, nel caso di concessione del contributo, di non volersi avvalere di altre agevolazioni fiscali o contributi per la medesima prestazione. d) documento di identità del sottoscrittore.

FIR Informa | 04/08/2025

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